A chi ci chiede ''Cosa è il bulldog?'' rispondiamo sempre che non è un cane, ma molto di più. 

Ciò che caratterizza la razza è la goffaggine, la testardaggine, la prepotenza e l'animo buono, infatti sono cani molto adatti ai bambini. Ma seppur meravigliosa questa razza è soggetta a molte problematiche che nelle varie selezioni si cerca di eliminare o ridurre al minimo e sta poi ai bull-genitori gestire al meglio il proprio soggetto e imparare a conoscerlo. 

Sono una razza appartenente ai Molossoidi e sono originari della Gran Bretagna, dove nei primi anni dell'800 veniva allevato per combattere i tori (da qui il nome English Bulldog) ma divenne successivamente un vero e proprio cane da compagnia ed il primo allevamento conosciuto era di Bill George che lavorò sulla razza per ottenere l'attuale linea tozza partendo dall'Old English Bulldog.

Oggi fisicamente appare basso, muscoloso,con un bel testone, orecchie basse e una bella piega sul tartufo; anche se le attuali linee stanno prediligendo un bulldog un pò più alto per migliorarne la respirazione.

Infatti uno dei principali problemi della razza è la sindrome brachicefala, che causa problemi di respirazione e porta il soggetto a soffrire molto le temperature elevate che possono provocare il colpo di calore, che molto spesso è letale.

 


IL COLPO DI CALORE

La prevenzione e la cura del colpo di calore è totalmente nelle mani del proprietario e la cosa più importante da fare è non farsi prendere dal panico perché il tempo a disposizione per intervenire è poco e bisogna sfruttarlo al meglio.

Il bulldog ,come tutti i brachicefali, è particolarmente sensibile al colpo di calore perché la mucosa nasale è più corta rispetto a quella di altre razze perciò la dispersione del calore avviene in maniera più lenta.

Come riconosciamo il colpo di calore? Il bulldog presenta:

  • affanno eccessivo
  • lingua e mucose di colore scuro tendente al blu
  • temperatura corporea intorno ai 42°
  • debolezza
  • vomito
  • schiuma bianca
  • perdita dei sensi

Se il soggetto presenta uno o più di questi sintomi la prima cosa da fare è misurare subito la temperatura e se supera i 39° bisogna bagnarlo immediatamente e riportare la temperatura tra i 37 e 38°,tirare fuori la lingua per aprire le vie respiratorie il più possibile, e se necessario immergerlo in acqua fredda ma non ghiacciata perché potrebbe restringere i vasi sanguigni e rallentare il raffreddamento.  Dopo di che chiamare immediatamente il veterinario per ulteriori controlli e accertamenti, ma prima di mettere il cane in macchina è fondamentale abbassare la temperatura corporea e tranquillizzarlo; una volta in macchina viaggiare coi finestrini aperti in modo da permettere la circolazione dell'aria e mettere sotto il cane un asciugamano bagnato per tenerlo fresco.

Per il bulldog questa è una delle principali cause di morte prematura e sta al proprietario evitarla e prendere le precauzioni necessarie. Quindi se la temperatura ambientale supera i 23° è bene:

  • tenere un termometro digitale sempre a portata di mano
  • tenere 2 confezioni di ghiaccio secco in auto o in borsa da usare per raffreddare il cane poggiandolo dove c'è meno pelo: quindi nella zona inguinale e dietro le orecchie
  • lasciare sempre acqua fresca a disposizione e portarla appresso durante le passeggiate e i viaggi in auto
  • inumidire il pelo del cane con acqua fresca prima di uscire di casa
  • se si viaggia in macchina è bene accendere l'aria condizionata e far rinfrescare l'abitacolo prima di far salire il cane
  • evitare le passeggiate nelle ore più calde quindi preferire la mattina presto e la sera tardi saltando la passeggiata dell'ora di pranzo che è l'ora in cui le temperature sono più alte 
  • tenere sempre il bulldog al fresco ed evitarlo di farlo agitare o giocare se la temperatura non lo permette
  • al primo segnale di colpo di calore intervenire immediatamente come indicato sopra

E' però importante precisare che il colpo di calore non viene solo per le temperature elevate ma può essere causato anche da un eccessivo stato d'ansia e agitazione del soggetto, da sovreccitazione e da situazioni di gioco sfrenato, tutte situazioni che riducono l'evaporazione e aggravano la respirazione.

Se il vostro bulldog soffre di mal d'auto e si agita eccessivamente è bene parlare con il proprio veterinario di fiducia e farsi consigliare un sedativo.

E' importante fare attenzione anche quando il proprio bulldog è in giardino perché amano stare al sole e spesso non si accorgono dell'eccessivo caldo o per pigrizia non si spostano dal sole, quindi quando il vostro bulldog decide di fare la tintarella abbiate sempre un occhio in più e se è il caso fatelo entrare in casa al fresco; magari farà l'offeso per qualche minuto ma potrete risolvere con qualche coccola mentre farlo cuocere al sole solo perché ''a lui piace'' potrebbe essere letale.

Quindi imparate a conoscere il vostro bulldog e a capire quando ha bisogno di voi e del vostro aiuto, cosi eviterete l'inevitabile!!









LA RIPRODUZIONE

Il bulldog inglese la maggior parte delle volte (anzi quasi sempre) richiede la fecondazione artificiale, perché il maschio essendo tozzo e pesante ha spesso difficoltà nell'accoppiarsi naturalmente. Si va quindi a verificare il momento di calore della femmina, e sarebbe opportuno accorgersi delle primissime perdite così  da contare i giorni alla perfezione, infatti si suppone che il periodo di massima fertilità per la femmina sia tra il 9° e il 13° giorno, ma si può verificare il periodo esatto mediante il test del progesterone (un semplice prelievo del sangue), il quale raggiunge il picco massimo (12) quando l'utero è pronto per accogliere la gravidanza.

Si procederà quindi con una inseminazione artificiale (o 2 o 3) e bisognerà iniziare a contare i giorni del periodo gestazione, ovvero 58-62 giorni.

Già dopo 25 giorni si potrà effettuare una ecografia che ci permetterà di constatare se la bulla è rimasta gravida e quindi inizieremo a preparare tutto ciò che serve per accogliere la cucciolata.

E' opportuno effettuare almeno 2-3 ecografie in modo tale da decidere col nostro veterinario (che dovrà essere scelto con cura e del quale dovremo avere piena fiducia) la data precisa per effettuare il cesareo. Infatti i bulldog è raro che riescano a partorire in modo naturale, perché i cuccioli nascono con la testa troppo grossa e rischiano di rimanere bloccati nel canale uterino, creando rischio di morte sia per loro che per la mamma; inoltre essendo soggetti brachicefali è sempre meglio non far iniziare le doglie perché la mamma potrebbe farsi prendere dal panico e rischiare un colpo di calore, con spiacevoli conseguenze. Il veterinario, se competente, sarà comunque in grado di valutare il momento migliore per il cesareo perché attraverso l'ecografia riuscirà a vedere se i cuccioli sono pronti per nascere oppure no.

Dovremo quindi preparare tutto per accogliere cuccioli e mamma, creando un ambiente confortevole e con la giusta temperatura.

Sarebbe opportuno costruire un vera e propria nursery in legno o plastica dove adagiare i cuccioli, con fondo morbido e in un ambiente riscaldato. Mentre è meglio tenere la mamma separata in modo da lasciarla riposare e far ricaricare bene il latte tra una poppata e l'altra. Per i primi 10 giorni i cuccioli dovranno mangiare ogni 2 ore in modo da evitare cali glicemici e da permettere loro di autoregolare la temperatura corporea, mentre tra 11 e 20 giorni si possono far poppare ogni 3 ore, e successivamente ogni 4 ore per poi iniziare verso i 30 giorni lo svezzamento.

La mamma i primi giorni è meglio che stia coi cuccioli solo in nostra presenza per evitare che incidentalmente li schiacci o possa fargli del male, sopratutto se non è molto materna. Una volta che i cuccioli crescono un pò, iniziano ad aprire gli occhi e iniziano a fare i primi passi, potremo fidarci a lasciare la mamma con loro (sempre se lei vuole stare con i suoi cuccioli, perchè spesso hanno necessità di stare sole e riposare).

Una volta iniziato lo svezzamento la strada sarà tutta in discesa. L'allevatore dovrà provvedere all'inserimento dei microchip, a effettuare i dovuti vaccini e a sverminare i cuccioli, cosi che siano pronti da andare nelle nuove famiglie, che dovranno essere scelte accuratamente.

Ma tutti i bulldog si possono riprodurre? No! prima di inoltrarci in una eventuale gravidanza dovremo effettuare i dovuti test e controlli della nostra femmina e pretendere che venga fatto lo stesso con lo stallone scelto. Per quanto riguarda i principali esami da fare si ha:

  • controllo dei pedigree dei futuri genitori per evitare che vi siano consanguineità che potrebbero riportare grossi problemi di salute ai cuccioli.
  • verificare che entrambi i genitori siano in perfetta salute, quindi magari effettuare un emocromo per valutare che tutti i parametri siano apposto.
  • effettuare un ecocardiodoppler per verificare che i genitori non siano portatori di patologie cardiache 
  • effettuare test cistinuria e HUU per verificare che i genitori non siano portatori di patologie a livello urinario
  • essere certi che entrambi abbiano ottima respirazione, sentano e vedano perfettamente
  • controllare mediante un prelievo del sangue che i soggetti non siano affetti da filaria o leishmaniosi perchè potrebbero infettarsi uno con l'altro o addirittura trasmetterla direttamente ai cuccioli
  • essere un pò obbiettivi e autocritici valutando se i due soggetti rientrano nello standard e vale la pena accoppiarli

Una volta appurato che la nostra bulla e il suo stallone sono in perfetta salute si attenderà il calore, si procederà con inseminazione, ecografie e cesareo, e una volta nati i cuccioli inizieranno le lunghissime notti in bianco!!!