GLI STANDARD

Per partecipare, e vincere, alle varie esposizioni canine ufficiali ENCI (Ente Nazionale della Cinofilia Italiana) il bulldog deve rispondere a precisi standard.

 

Sono cani a pelo corto, fine, fitto e liscio.

Sono bassi di statura, larghi e compatti e di corporatura tarchiata.

I colori di manto accettati in Italia sono: bianco, rosso, fulvo e tigrato, e possono essere monocolore o pezzati. Mentre risultano indesiderati i neri e i nero-focati.

Il peso è di 25-26 Kg per i maschi e 23-24 Kg per le femmine.

Le spalle risultano più larghe del bacino e il posteriore è proporzionato alle spalle, perciò visti dall'alto presentano una forma a pera o a clessidra.

La testa risulta piuttosto larga rispetto alla taglia ma non eccessiva al punto di alterare la simmetria generale, o far sembrare il cane deforme, o interferire con la sua capacità di movimento. 

La faccia è relativamente corta ed il muso è ampio, tronco e rivolto leggermente all'insù, ma non in modo eccessivo. 

La distanza tra il centro degli occhi e la punta del naso (tartufo) non deve essere inferiore alla distanza tra il tartufo e il bordo del labbro inferiore.

Il tartufo si estende in larghezza ed è voluminoso, le narici sono definite e larghe, ed il colore è nero, e non è assolutamente ammesso color fegato, rosso o marrone.

Le mascelle sono ampie e quadrate con sei piccoli incisivi fra i canini, disposti in una linea regolare. I denti, neanche i canini, non devono essere visibili quando la bocca è chiusa.

Le orecchie sono piccole e sottili piegate verso l'interno nella parte posteriore, come per formare una rosa.

Il collo ha una lunghezza moderata, ed è spesso e forte, inoltre presenta pieghe di pelle lassa fino alla gola che formano una leggere giogaia su entrambi i lati.

Corpo relativamente corto, ben costruito, arti forti e muscolosi.

Gli arti anteriori risultano leggermente più corti dei posteriori ma non abbastanza da far sembrare il dorso lungo o impedire il movimento. I piedi sono rotondi e chiusi.

Il petto è ampio e con un grande diametro e deve formare un quadrato con le zampe anteriori.

 

Gli arti posteriori devono avere delle angolazioni ben sviluppate ed il posteriore deve essere proporzionato alle spalle.

La coda non deve essere incarnita e deve essere presente, la più corretta è quella un pò lunghezza, la cosiddetta coda ''a manico di pompa''.

Importante è anche la top line, ovvero il profilo del bulldog, che prevede due curve importanti, la prima a livello delle spalle dove si ha la discesa e una sul dorso che sale per ridiscendere a livello della coda.

Non sono in standard soggetti tendenti all'obesità, e sono particolarmente sfavoriti cani che presentano difficoltà respiratorie.

Inoltre per i soggetti maschi è obbligatoria la presenza di entrambi i testicoli.

Altro parametro molto importante è il saper andare al guinzaglio, o meglio, avere un andamento ''al trotto'', che prevede passi corti e veloci sulle punte delle zampe e le spalle piuttosto avanti.

Meglio ancora se la camminata si sincronizza con quella del suo espositore... colui che ha il compito di valorizzare il soggetto durante la competizione.

 

Bisogna comunque sempre tenere conto che il voto ed il giudizio è a discrezione del giudice, che deve attenersi il più possibile agli standard.

Ma come fare per valorizzare il nostro bulldog e fare in modo che il giudice possa esaminarlo per bene?

E' necessario tanto allenamento e disciplina per fare in modo che il soggetto resti fermo durante la presentazione al giudice, perciò bisogna cercare di posizionarlo in modo da valorizzare i suoi pregi, e magari camuffare i difetti.

Le zampe anteriori devono essere posizionate alla larghezza delle spalle e ruotate verso l'esterno a livello dei gomiti così da far venire fuori il petto.

La testa deve essere tenuta alta.

Il posteriore deve essere sistemato in modo da far risaltare gli angoli delle zampe posteriori. Inoltre non devono essere poste né troppo avanti né troppo indietro, per ricreare le curve della top line e renderle ben visibili al giudice.

Durante la fase di giudizio è infine importante che il cane si faccia manipolare e toccare facilmente dal giudice, che deve valutare lo stato di salute e la struttura del soggetto, lo stato del manto e la presenza di tutti i denti, ma anche il livello di prognatura (cioè la fuoriuscita della mandibola inferiore, che è ammessa fino a 1cm) e la correttezza della mandibola, che non deve essere deviata.

Quindi il bulldog da esposizione, oltre che bello e in standard, deve essere disciplinato!


ALCUNI DEI NOSTRI SOGGETTI


La soddisfazione di un allevatore che lavora col cuore è quella di creare soggetti meritevoli, ma ancora più grande è la soddisfazione di trovare per i propri bulldog delle famiglie che li amano alla follia e che allo stesso tempo li valorizzano portandoli alle Expo e impegnandosi a ottenere sempre ottimi risultati!

Il nostro ''piccolo'' gruppo è in realtà una grande famiglia sempre in espansione.... grazie mille a chi sceglie i nostri cuccioli e ci permette di continuare a viverli, e di vivere sempre grandi emozioni!

In foto da sinistra: il nostro grande amico Fabio Pala con i suoi bellissimi Luxy e Jack,  Gavino Puledda con la splendida Athena, Marta con la pazza Mandy, Federica Pireddu con il supercucciolo Charlie e la bella Chloe, il nostro super maestro Giovanni Soru con il suo fantastico Swami, e infine Gabriele con il nostro stallone di punta Alvin e la piccola Chanel.